03 Mar Vastedda Valle del Belice DOP
Unica pasta filata fresca a latte ovino
La Storia della Vastedda Valle del Belice DOP
Trae origine dalla cultura casearia del Pecorino Siciliano, ma ne rappresenta una specificità unica in quanto è il solo formaggio di pecora a pasta filata prodotto storicamente dalle abili mani dei casari della Valle del Belice che durante i periodi estivi, particolarità straordinariamente originale, rilavoravano i pecorini che presentavano dei difetti facendoli filare ad alta temperatura. Oggi viene prodotta direttamente dal latte intero crudo della razza ovina autoctona “Valle del Belice”.
Le tecniche e gli ambienti di produzione della Vastedda Valle del Belice DOP
La produzione è simile a quella del Pecorino Siciliano, la specificità è rappresentata dalla filatura degli abili ed esperti casari. Vengono utilizzate attrezzature tradizionali quali “tina” di legno, la “ruotula”, le fiscelle di giunco, il “piddiaturi”, il “vaciliatuma” per la filatura ed i piatti fondi “vastedde” per la formatura
ELEMENTI DISTINTIVI DELLA VASTEDDA DELLA VALLE DEL BELICE DOP
La forma: ovoidale.
Le caratteristiche: pasta compatta color avorio.
Il peso: circa 0.5-1 kg.
Le peculiarità organolettiche: aromi di latte fresco e burro caratterizzano questo formaggio, dal sapore delicato e leggermente acido.
L’origine:
-Valle del Belice, comuni di: Calatafimi, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Vita nella Provincia di Trapani;
-Santa Margherita di Belice, Montevago, Menfi e Sambuca di Sicilia nella Provincia di Agrigento;
-Contessa Entellina nella Provincia di Palermo.
I vini in abbinamento: Inzolia, Catarratto e Grecanico.
LE PASTE FILATE
I formaggi a pasta filata sono caratterizzati dal processo di filatura che avviene utilizzando acqua calda a 70-80°C. Alle paste filate appartengono i formaggi duri che presentano meno del 40% di umidità, i semiduri con un’umidità compresa tra il 40 ed il 45% e i formaggi molli con umidità superiore al 50%.