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Piacentinu Ennese DOP

Piacentinu Ennese DOP

Unico per il suo colore giallo dovuto all'aggiunta di ``zafferano`` nel latte ovino

La Storia del Piacentinu Ennese DOP

Ruggero il Normanno nell’XI secolo pregò i suoi casari di inventarsi un prodotto speciale, energetico che aiutasse la moglie a ritornare in salute. L’uso dello zafferano, per le sue proprietà antiossidanti, è stata la soluzione proposta e, la leggenda racconta, vincente. Il Piacentinu Ennese ha ottenuto la denominazione di origine protetta dall’Unione Europea (Reg. CE n. 132 del 14.02.2011, L41 del 15.02.2011).

Le tecniche e gli ambienti di produzione del Piacentinu Ennese DOP

E’ un formaggio a pasta dura, cruda. La tecnologia e le attrezzature ripercorrono tradizionalmente quelle utilizzate per il Pecorino con la sola aggiunta di zafferano al latte prima di essere coagulato. La salatura a secco viene praticata a mano,  la forma viene cosparsa uniformemente con sale, ripetendo l’operazione per due volte a distanza di 10 giorni l’una dall’altra.

La Stagionatura del Piacentinu Ennese DOP

La stagionatura deve avvenire all’interno della zona di produzione stessa, in locali freschi con delle piccole aperture affinché ci sia una moderata ventilazione; o in magazzini aventi temperature comprese fra gli 8/10°C ed un’umidità relativa compresa fra 70/80%. La stagionatura minima del Piacentinu Ennese è di 60 giorni dalla data di produzione.

Elementi distintivi del Piacentinu Ennese DOP

La forma: Cilindrica con scalzo leggermente convesso o quasi dritto; piatto piano o leggermente concavo; lo scalzo deve essere minimo 14 massimo 15 cm., con diametro del piatto minimo 20 cm, massimo 21 cm., ottenibili mediante l’uso del canestro in giunco.

Le caratteristiche: La crosta di colore giallo più o meno intenso per la presenza dello zafferano; reca impressi i segni del canestro; può essere cappata con olio o morchia d’olio; lo spessore della crosta non deve superare i 5 mm. La pasta di colore giallo omogeneo più o meno intenso è liscia non granulosa; è ammessa una leggera occhiatura con trasudazione assente o molto scarsa.  

Il peso: Varia da 3,5 e 4,5 Kg.

Le peculiarità organolettiche: Aromi floreali, fruttati e speziati prevalgono in questo formaggio dal gusto aromatico, dolce, fruttato e piccante. Grasso minimo sulla sostanza secca 40%; proteine minime sulla sostanza secca 35% e sale (NaCl) massimo sulla sostanza secca 5%.

L’origine: Comuni di Enna, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera, Villarosa.

I vini in abbinamento: Nero d’Avola, Cerasuolo di Vittoria.

Piacentinu ennese DOP

LE PASTE PRESSATE

I formaggi duri sono anche pressati; possono essere duri da grattugia e duri da tavola. Questi formaggi vengono direttamente pressati all’interno delle fiscelle.

Valori Nutrizionali
Caratteristiche Sensoriali
Microstruttura