Teresa RAPISARDA¹*, Giovanni BELVEDERE¹, Giuseppe AZZARO¹, Stefania CARPINO¹

1 CoRFiLaC, Regione Siciliana. SP 25 Ragusa mare, 97100 Ragusa.

Una miscela di citronella e geranio è stata utilizzata da un’azienda zootecnica siciliana, come lotta “naturale” contro le mosche. Studi su vacche da latte, documentano che le componenti volatili vengono trasferite, attraverso la respirazione e la pelle, al sangue e
conseguentemente al latte. Lo scopo di tale lavoro è stato di verificare l’influenza del trattamento a base di citronella e geranio sulla qualità aromatica del latte. La miscela di essenze è stata nebulizzata in stalla ed i campioni di latte sono stati raccolti allo spegnimento dell’impianto e precisamente a 0 (M0), 12 (M12), 24 (M24) e 36 (M36) ore dalla fine del trattamento. Le analisi sono state effettuate con due diverse tecniche: un naso elettronico (SMart Nose) che ha permesso l’analisi delle componenti volatili mediante spettrometria di massa ed un gascromatografo olfattometrico/spettrometro di massa (GC/MSD/O), previa estrazione mediante Purge&Trap, per la determinazione delle molecole con odore attivo (VOCs). L’analisi delle Componenti Principali (PCA) effettuata sui risultati dello SMart Nose ha mostrato una buona separazione (PC1 55,96%; PC2 12,04%) tra i quattro gruppi di campioni di latte, indicando la presenza di differenti composti volatili, al variare dei tempi di prelievo. I risultati del GC/MSD/O hanno evidenziato profili aromatici più ricchi per i campioni di latte M0, maggiormente esposto al trattamento, rispetto ai campioni M12, M24 e M36. Un test triangolare, effettuato da un panel del CoRFiLaC (Ragusa), sui campioni di latte M0 e M12 ha confermato (P<0,001) i risultati delle analisi strumentali indicando una differenza aromatica tra i differenti campioni di latte ed un effetto quindi del trattamento degli animali con la miscela testata sulla qualità aromatica del latte.

Parole chiave: latte, componenti volatili, citronella, geranio