Miglioramento della qualità del latte bovino nella Regione Siciliana
Capofila: CoRFiLaC –Consorzio per laRicerca Filiera Lattiero Casearia
Partners: Sant’Isidoro Società Cooperativa Agricola, Cooperlat Iblea Soc. Coop. Agricola, Cooperativa Agricola Zootecnica Tumarrano, Ragusa Latte Soc. Coop., Progetto Natura Soc. Coop., Associazione Regionale Allevatori della Sicilia (ARAS)
Periodo: 2011-2013
Stato: Chiuso
Obiettivi
Migliorare la qualità del latte bovino nella Regione Sicilia, dei produttori Siciliani nel rispetto delle normative vigenti al fine di garantire un’incidenza sempre più alta di latte di qualità.
Contribuire a razionalizzare la produttività aziendale come conseguenza del miglioramento dell’efficienza produttiva degli allevamenti. Parametri del latte migliori , cellule somatiche e CBT, di fatto contribuiscono ad ottimizzare la produttività del singolo animale e conseguentemente dell’allevamento.
Proporre un ulteriore livello qualitativo del latte che prenda in considerazione non solo i parametri classici organolettici (grasso, proteine, Solidi totali, lattosio, …) secondo il DPR 54/97, ma le proprietà aromatiche, salutistiche del latte prodotto da animali al pascolo. Dimostrare su larga scala, la superiorità salutistica e sensoriale di queste tipologie di latte ottenute in aree marginali, dove l’uomo assolve anche alla funzione di presidio del territorio e dell’ambiente.
Garantire un latte di qualità superiore per la produzione dei Formaggi storici Siciliani oltre che al Ragusano D.O.P.
Istituire un “Albo Regionale Produttori di Latte di Qualità certificata” che potrà essere utilizzata come ulteriore strumento di qualità in specifici programmi delle Istituzioni Regionali con in primis gli enti partners del progetto.
Stimolare la sinergia d’interessi tra il mondo della produzione e quello industriale della trasformazione al fine di una migliore valorizzazione delle peculiarità produttive del comparto zootecnico Siciliano per la gratificazione di un consumatore sempre più attento ed esigente.
Struttura Progetto
Il progetto si è articolato in tre fasi, secondo il modello Wisconsin, attraverso la formazione di piccoli gruppi di aziende/allevatori, affidato ad un team di esperti, per un periodo di 24 mesi circa, con valutazioni periodiche che hanno consentito l’accesso alle fasi successive (step by step).
Prima fase: durata dai sei ai dodici mesi
La prima fase ha realizzato la fotografia dello status iniziale delle aziende partecipanti con l’obiettivo di capire l’origine dei problemi ed il margine di miglioramento possibile ed auspicabile.
Seconda fase: 12-18 mesi
Verifica sull’opportunità di continuare a offrire il servizio dopo il primo anno di attività. Intensificazione degli interventi (dal primo livello agli interventi specialistici) e conseguentemente l’assegnazione delle aziende ai diversi livelli d’intervento. Durante la seconda fase in contemporanea alle visite aziendali ed agli incontri con gli allevatori il progetto prevede la formazione degli operatori diretti.
Terza fase: circa un anno.
La terza fase, si è avviata dopo 18 mesi dall’inizio del progetto “qualità latte”, e dopo un’attenta valutazione dei risultati ottenuti nelle prime due fasi di attività. L’obiettivo della fase specifica aumentare il numero di aziende partecipanti agli interventi specialistici ed a quelli di secondo livello.
Programma: PSR Sicilia 2007-2013 DDG 1046 del 22.08.2011
Misura: 124
Finanziato da: Assessorato Agricoltura Regione Sicilia
Totale finanziato CoRFiLaC: € 535.409,00
Pubblicazioni
Nuovi concetti di gestione per il miglioramento della qualità latte