Metodologia di campionamento e valutazione nutrizionale delle essenze spontanee dei pascoli del ragusano
A Cura di: CoRFiLaC
In proprio
Agli allevatori che svolgono un ruolo fondamentale nel salvaguardare le tradizioni della nostra terr
Il territorio Ibleo è da sempre caratterizzato dalla presenza di numerosissime aziende di piccole dimensioni, quindi con un numero di capi abbastanza limitato, la cui alimentazione è basata essenzialmente dal pascolo. Questo tipo di allevamento, definito “estensivo” riveste notevole importanza nelle bovine il cui latte è destinato alla produzione di Ragusano D.O.P. Tale prodotto risulta legato al territorio in quanto il tipo di alimentazione tradizionale, ricca di essenze foraggiere tipiche del territorio ibleo, conferiscono aroma e sapore peculiari al latte e ai suoi derivati (Urbach, 1990). Tale rapporto inscindibile tra territorio e prodotto è stato anche sancito dalle normative comunitarie (Reg.to CEE n°2081/92 del Consiglio, Reg.to CEE n° 1263/96 del 1/7/96) come condizione principale per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP). La notevole varietà di essenza che caratterizza i campi del territorio Ibleo, è stata dimostrata anche da studi botanici precedenti che hanno consentito l’individuazione di 107 specie spontanee appartenenti a 26 famiglie botaniche diverse. Le ricerche e le prove sperimentali condotte nell’ambito di questo progetto si prefiggono lo scopo di fornire un quadro più completo possibile sulla tipicità dell’altopiano ibleo. Con il presente lavoro ci si propone:
- di determinare l’incidenza percentuale delle specie presenti in campo in diverse annate foraggere (1997, 1999, 2000)
- di definire le specie preferite dall’animale e le differenze di preferenze tra un animale e un altro
- di determinare l’incidenza delle specie pascolate sul totale della biomassa ingerita
- di calcolare un’incidenza di appetibilità.
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